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In Francia, le mobilità sono complesse. Sono polarizzate dalle metropoli, che rimangono gli spazi più attraenti. Una rete di trasporti permette di collegare le diverse regioni. Sul territorio esistono disuguaglianze che le politiche di pianificazione mirano a migliorare.
La molteplicità delle mobilità in Francia metropolitana e Ultramarino
Sul territorio francese, il popolamento è disuguale. Gli spazi più densamente popolati sono le zone urbane intorno a Parigi e ai grandi agglomerati. Gli spazi meno densamente popolati sono gli spazi rurali lontani dalle aree urbane.Le regioni più attraenti sono quelle del sud e dell'ovest, mentre le regioni del nord e dell'est del territorio perdono abitanti. La regione Île-de-France perde abitanti.La mobilità quotidiana è quella degli abitanti delle aree urbane tra la loro casa e il loro luogo di lavoro, ma sono emerse altre mobilità.
Gli spazi che attirano più gli abitanti sono le grandi metropoli, le regioni del Sud e dell'Ovest e più in particolare i litorali, i confini, Parigi e l'Île-de-France. Gli spazi meno attraenti sono le aree rurali isolate e le regioni del nord e dell'est.La maggior parte dei posti di lavoro creati lo sono nei territori metropolitani, motivo per cui la vita della popolazione si organizza intorno alle città. Questa monopolizzazione induce migrazioni interregionali di lunga durata.Il movimento migratorio a favore delle regioni litoranee del sud e dell'ovest è una tendenza forte legata a due fattori: l'eliotropismo e lo sviluppo delle attività.Le frontiere diventano anche spazi privilegiati che beneficiano delle attività dell'Europa.
Il ruolo delle reti di trasporto nella gerarchizzazione del territorio
La continuità territoriale è un principio che mira a rafforzare la coesione tra i diversi territori, compensando gli svantaggi di alcuni spazi legati alla loro lontananza, alla loro enclave.
Le politiche di assetto territoriale
A partire dagli anni sessanta, le politiche attuate dallo Stato hanno come primo obiettivo la riduzione del dominio parigino e la volontà di favorire lo sviluppo di altri spazi. Per ridurre le disparità, l'Unione europea istituisce aiuti allo sviluppo nel quadro di una politica di coesione dei territori.